CloudFlare afferma di aver rilevato che Perplexity esegue lo scraping e la scansione di siti web che gli impediscono esplicitamente di effettuare lo scraping.
Sulla base dei reclami dei clienti e dei propri esperimenti, l'azienda afferma che Perplexity sta utilizzando bot "stealth" e sta modificando il loro "user agent" per aggirare le restrizioni.
Articolo di @lorenzofb su @TechCrunch