Il racconto della domenica: "La maledizione del tesoro dei Briganti"
La pretarella custodiva un segreto: quello dei tesori dei briganti, frutto delle razzie nelle case dei ricchi, nascosti nelle campagne per timore di essere giustiziati se colti con le mani nel sacco. Le pretarelle erano donne chiamate così perché avevano sempre un prete in famiglia e, soprattutto, perché realizzavano i loro profitti sempre all'ombra di un campanile. Senza la Chiesa, una pretarella avrebbe fatto la campagnola, la donna a servizio. Invece, come quel prete che predica bene e razzola male, la pretarella sapeva razzolare. In quei tempi, la calura estiva soffocava le famiglie alle prese con gli insuperabili problemi della sussistenza. La pandemia della Spagnola era ormai alle spalle e cambiamenti politici erano nell'aria: la Marcia su Roma c'era stata a ottobre e il Papa, con la "pax Christi in regno Christi", non riusciva a contenere il marcio all'interno della Chiesa.
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