Citiverse
  • A.A. (Amazonisti Anonimi)

    Ahah, uso da anni molto poco Amazon. Un po' per scelta ma non più di tanto. Perché, boh, non ne sento particolarmente l'esigenza (oddio, compro a manetta su Aliexpress però, cose che trovo quasi solo lì però).

    Forse compro di più cose usate rispetto al passato (subito.it, eBay). Per risparmiare, perché forse è più virtuoso e perché mi piace l'idea.

    Infatti le cose che compro su Amazon sono soprattutto prodotti di informatica ed elettronica ricondizionati, spesso ottimi affari. Uniti al servizio clienti e garanzia di Amazon (onestamente ottimi e che sono anche rispetto del consumatore, ammettiamolo), anche qui mi piace risparmiare e mi piace l'idea. E ho la coscienza un po' più pulita, perché in questo Amazon fa un poco girare il riuso. Poi, boh, forse è un effetto delle politiche di reso di Amazon (che in realtà valgono anche per legge) facili, che da un parte è considerazione del consumatore, dall'altra forse spinge un po' il consumismo

     Amazon(ia)
  • Cosa vi self-hostate?

    @matteob@mastodon.uno

    Innanzitutto scusa il ritardo

    Sì, onestamente con Yunohost è tutto relativamente facile: certo, non impari così a diventare sistemista.
    Non sono un informatico né tantomeno sistemista. Ai tempi mi ero fatto un server Nextcloud con tutti i crismi, seguendo le guide: molto formativo, ma impegnativo farlo e anche mantenerlo. Yunohost è un altro tipo di attività proprio. Poi se ci sono dei problemi e vuoi risolverli sì, è abbastanza da smanettoni.

    Riguardo a Synchting, guarda, è una cosa diversa dal cloud. Appunto, in generale non c'è un dispositivo "principale", non ci sono server e cliente, è una logica un po' diversa (poi ci sono alcune impostazioni particolari, ma è un altro discorso). Ti consiglio di provarlo, all'inizio può essere un po' spiazzante perché siamo troppo abituati a cloud, server e cliente.

    Di per sé sincronizza cartelle in locale tra dispositivi, tutto lì. Quindi niente server e niente WebDAV. Ma è qualcosa che offre più possibilità di quello che pensiamo. Inoltre nessun problema di impostazione del server, connessioni sui router, ecc...: con una stringa o un QR code colleghi due dispostivi, come alcune app di messaggistica.

    Uno svantaggio è che non puoi accedere dallo smartphone ai dati di un tuo computer ("server") con 4 TB di dati: deve essere una cartella locale sullo smartphone. Proprio una cosa diversa dalla logica di un server o WebDAV

    In realtà anni fa c'era una app Android che ti permetteva di "sincronizzare" ma senza scaricare in locale: navigavi in una cartella come appunto se fosse su un server.
    Purtroppo è stata abbandonata

     Localhost