Citiverse
Ju-st another dweller, roaming the Fediverse expanse.

Parlo di un sacco di cose, per lo più in italiano, a volte in inglese.
Gli argomenti in genere sono: poesia, politica, gatti, storia, giardinaggio, uncinetto, montagne, informatica, fantasy, fantascienza, non necessariamente in quest'ordine: va un po' a periodi.

L'account è privato, ma puoi vedere i messaggi da una qualsiasi parte del Fediverso.
Le eventuali richieste di seguirmi sono soggette ad approvazione, l'approvazione non è automatica e non è garantita.

Questa istanza blocca i social network commerciali (Threads).



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Il foglio di stile per questa istanza l'ho fatto modificando il foglio di stile originale con l'aiuto di alcuni altri esempi e dei bellissimi fogli di stile che trovi linkati più sotto: se ti serve basta che visualizzi il sorgente della pagina e copi tutto quello che sta nel tag style.
Lo puoi includere in una pagina html oppure in un file css.
  • Ok, uhm...
    Ok, uhm...
    Al supermercato ho trovato la fregola sarda e naturalmente ho immediatamente comprato la fregola sarda.
    Non ho idea di come si cucina.
    Come si cucina la fregola sarda?
    Ricette?

    Grazie. 😄
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  • Oggi ho scoperto che:
    Oggi ho scoperto che:

    alcuni adattatori usb wifi (quei piccoli cosi usb che servono come scheda di rete wireless) si avviano automaticamente in modalità cdrom.

    In pratica appaiono come normali chiavette usb, non come schede di rete, questo lo fanno perchè hanno in pancia i driver per Windows con il relativo autorun. In sostanza se messe su un pc con Windows installano automaticamente i driver.

    Su Linux questa cosa rompe moltissimo le scatole perchè il sistema vede una chiavetta usb, non una scheda di rete.
    Soluzione: smontare (eiettare?) la chiavetta.
    In teoria, in certi casi, una volta fatto questo il sistema capisce di avere una scheda di rete.
    Se non funziona, può essere utile installare usb_modeswitch.

    Nel mio caso si trattava di:
    Chiavetta: D-Link AC600 MU-MIMO Wi-Fi USB Adapter
    Kernel: 6.15.7-arch1-1

    Link utili:

    https://wiki.archlinux.org/title/Mobile_broadband_modem#Mode_switching
    https://wiki.archlinux.org/title/ZTE_MF110/MF190#Switch_from_CD_mode_to_modem_mode_on_the_device
    https://www.draisberghof.de/usb_modeswitch/

    Scrivo qui perchè magari può essere utile a qualcuno.

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  • Persone, riprendetevi.
    @marcoboh@devianze.city
    e quindi che si fa?
    Si fa un piccolo salto di consapevolezza.
    La prima cosa da fare è cambiare approccio.
    È vero che l'informatica è complessa, molto complessa.
    È vero anche che i concetti di base sono comprensibili a tutti.

    Ti faccio un esempio: la matematica è complicatissima, ma si studia anche alle elementari.

    Allora, cominciamo ad andare alle elementari di informatica.

    Qui sorge un problema: molte guide sul web presumono conoscenze complesse.
    Ma la soluzione è a disposizione: sul fediverso ci sono persone disposte a spiegare, per esempio io.

    Tra l'altro quando ho cominciato a interessarmi di queste cose facevo l'Università di Lettere e non sapevo neanche cosa fosse una password (davvero!). Si impara. L'unica cosa è decidere di non voler più accettare a occhi chiusi.

    Uno vale l'altro?
    Sì.
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  • Persone, riprendetevi.
    Persone, riprendetevi. 😑

    Girare da un'azienda all'altra sperando che arrivi il salvatore che garantisce internet facile, comoda, gratuita e sicura per la grazia del suo buon cuore, è un po' come cambiare segretario del PD sperando che il prossimo faccia il miracolo.

    Il passaggio di internet da "cosa da nerd" a strumento indispensabile per la vita quotidiana è avvenuto mettendo in piedi un gigantesco inganno a scopo di lucro.

    L'inganno è questo: maschero un sistema estremamente complesso dietro a una facciata che richiede pochi gesti comodi, facili e intuitivi: "non devi pensare a niente, facciamo tutto noi!".

    Non devi pensare che lo strumento che stai usando è complicatissimo, non devi chiederti come succedono le cose, non devi scendere in profondità...
    Non devi pensare.
    Non devi capire.
    Capire è complicato.
    Troppo complicato.
    Faticoso, fastidioso, ti rende nervoso, irritabile, tutta questa gente che ti dice di accendere i neuroni...
    Non farlo, non farlo, ascolta la ninnananna, continua a dormire, è facile, semplice, basta cambiare azienda e dire che hai fatto una scelta etica, vedi? Sei bravo, hai cambiato tutto. Non è cambiato niente.
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