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Estate 2025 in Liguria, più pioggia e meno caldo. Tornano le stagioni “di una volta”?
LiguriaSul fronte delle temperature, nonostante i passaggi perturbati, non sono mancati valori estremi a conferma che anche in un’estate meno calda della media recente, le fiammate africane restano un fenomeno costante.
Secondo Arpal: «La stagione è stata meno siccitosa rispetto agli ultimi anni, con valori più vicini alle medie storiche, anche se le temperature restano elevate. L’instabilità diffusa ha riportato un clima più variabile e dinamico rispetto alle estati caratterizzate da lunghi periodi di alta pressione».


Estate 2025 in Liguria, più pioggia e meno caldo. Tornano le stagioni “di una volta”?
Dati Arpal: frequenti giornate instabili, allerte temporali e precipitazioni sopra la media. Solo due le ondate di calore, con picchi oltre i 40 gradi nello Spezzino
genovaquotidiana.com (genovaquotidiana.com)
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L'eroe genovese senza volto Giovanni Giustiniani Longo contro Maometto II
LiguriaL'eroe genovese senza volto
Giovanni Giustiniani Longo contro Maometto II
Il 29 Maggio 1453, Costantinopoli (Bisanzio prima) si avviava a cadere sotto i colpi di artiglieria ottomana e a diventare l'odierna Istanbul. Il basileus Costantino XI, per difendere la città, aveva chiesto rinforzi, anche alle due repubbliche marinare di Venezia e Genova. Il Doge genovese, Pietro Fregoso, decise di mandare "solo" due galee con a bordo 700 uomini, guidati da un valente condottiero: Giovanni Giustiniani Longo (1418-1453).
Longo ed i suoi uomini respinsero più volte con estremo valore gli assalti ottomani ...Leggi tutto qui
https://app.snaphistory.io/articles/public/3e5cf00774e4c478316cb210702f1278/1Autore:
Marco Locatelli, laureando in Scienze Storiche presso UniMI -
Angelo Belloni, marinaio inventore, che visse tra La Spezia, Lavagna e morì a Genova
LiguriaTra La Spezia, Cavi di Lavagna e Genova, la storia di Angelo Belloni, genio e visionario, che dirottò un sommergibile per fare entrare l'Italia in guerra
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Genova: svelato il misterioso segnale captato dai radioamatori un anno fa
Genova
Genova: svelato il misterioso segnale captato dai radioamatori un anno fa - diggita
Dopo oltre un anno di analisi, indagini e confronti anche con esperti internazionali, l’Associazione Ricerca Italiana Aliena (A.R.I.A.), guidata dall’ufologo Angelo Maggioni, annuncia di aver risolto uno dei casi più misteriosi degli ultimi tempi: il segnale anomalo captato a Genova da un radioamatore nel febbraio 2024. A supporto dell’inchiesta sono stati coinvolti vari consulenti, tra cui un esperto di effetti speciali e un ingegnere del suono che aveva individuato alcune anomalie nei dati. Fondamentale è stato anche il confronto con il SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence), e in particolare con il dott. Graziano Chiaro dell’INAIF Milano (intervistato dalla stessa associazione qualche tempo fa) , referente per il SETI Italia. Fin da subito erano state avanzate due ipotesi: o si trattava di un segnale davvero anomalo… oppure di un’interferenza provocata da velivoli militari in alta quota. Le più recenti informazioni confermano che in quei giorni erano attivi voli militari sopra il Nord Italia, probabilmente legati al conflitto in Ucraina e ai corridoi aerei utilizzati per missioni militari europee. Secondo quanto ricostruito, è molto probabile che il misterioso segnale si sia sovrapposto a una normale trasmissione tra radioamatori, creando un’anomalia solo apparente. «Non ci sono stati altri casi simili nelle stesse aree – da Loano a Genova, da La Spezia a Milano e Torino – nemmeno nei momenti in cui abbiamo registrato un picco di avvistamenti UFO tra giugno e luglio», spiega Angelo Maggioni. Tra questi, episodi degni di nota come l’avvistamento di un grande oggetto non identificato da parte di Nicolas P. a Genova, e un altro evento tra Ventimiglia e Nizza. «Tutti questi elementi ci portano oggi a chiudere il caso: per noi, quel segnale ha un’origine spiegabile. Non c’è mistero, e non ha senso alimentare speculazioni inutili», precisa Maggioni. «A.R.I.A. lavora da sempre con serietà e rigore: evitiamo il sensazionalismo, perché non fa bene né alla ricerca né all’informazione». L’associazione dichiara quindi ufficialmente declassato il caso da fenomeno anomalo a fenomeno identificato, prendendo le distanze da chi, ancora oggi, tenta di alimentare narrazioni esagerate e infondate.
(diggita.com)
Dopo oltre un anno di analisi, indagini e confronti anche con esperti internazionali, l’Associazione Ricerca Italiana Aliena (A.R.I.A.), guidata dall’ufologo Angelo Maggioni, annuncia di aver risolto uno dei casi più misteriosi degli ultimi tempi: il segnale anomalo captato a Genova da un radioamatore nel febbraio 2024.
«Tutti questi elementi ci portano oggi a chiudere il caso: per noi, quel segnale ha un’origine spiegabile. Non c’è mistero, e non ha senso alimentare speculazioni inutili», precisa Maggioni. «A.R.I.A. lavora da sempre con serietà e rigore: evitiamo il sensazionalismo, perché non fa bene né alla ricerca né all’informazione».
L’associazione dichiara quindi ufficialmente declassato il caso da fenomeno anomalo a fenomeno identificato, prendendo le distanze da chi, ancora oggi, tenta di alimentare narrazioni esagerate e infondate.
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Il Campo e la Trincea: La Memoria del Tenente Luigi Ferraris
Genova
https://www.tuttostoria.net/storia-contemporanea.aspx?code=1764
Luigi FerrarisPrima che il rombo dei cannoni sostituisse il fischio dell'arbitro, Luigi Ferraris era stato una "stella” del calcio italiano. Nato a Firenze nel 1896 ma presto trasferitosi a Genova, si unì al Genoa (squadra fondata dal dottor Spensley) fin da giovanissimo, dimostrando un'eccezionale predisposizione sia per lo sport che per gli studi, iscrivendosi più avanti alla facoltà di ingegneria a Milano. Nel Genoa CFC, la squadra più titolata d'Italia in quel periodo, si distinse come difensore centrale instancabile (“centromediano“, come usava dire allora), aiutato dai suoi 187 centimetri di altezza, dotato di grande visione di gioco, lealtà sportiva e un innato senso di leadership che lo portò a indossare la fascia da capitano. I suoi duelli in mezzo al campo e la sua dedizione alla maglia rossoblù, lo resero rapidamente un idolo dei tifosi e un esempio di sportività e talento.
Lo stadio di Genova, nel quartiere di Marassi, intitolato a Ferraris -
Nasce GEECO, energia dal tetto dell'Acquario per il centro storico di Genova
GenovaPresentata la nuova Comunità Energetica Rinnovabile Solidale per energia pulita e locale, inclusione sociale e sostenibilità
GEECO è un progetto partito dal basso, che ha coinvolto diverse realtà del terzo settore e del mondo cooperativo. Le risorse generate dalla condivisione dell’energia verranno reimpiegate in progetti a impatto sociale e ambientale
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