Sabato si è svolto a Berlino il Christopher Street Day (CSD), ovvero la sfilata dell’orgoglio queer.
Nonostante l’energia celebrativa, il senso della manifestazione è stato profondamente politico. Per la prima volta, secondo gli organizzatori, non si trattava di ottenere nuovi diritti, ma di difendere quelli esistenti, messi in pericolo dagli attacchi esterni. Un cambio di prospettiva che ha mosso migliaia di persone a partecipare con maggiore convinzione.