@alepole @scuola@mastodon.uno @scuola@poliverso.org temo che ogni circolare che cerchi di applicare la baggianata ultima del mim rischi di apparire o ridicola o cerchiobottista. C'è poco da fare, l'idea che il docente non sia in grado di poter far usare i cellulari per attività didattiche è irricevibile.
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@alepole @scuola @scuola@poliverso.org
Per i regolamenti AI è ottimo se prompti bene.
Personalmente farei un chiaro riferimento al benessere digitale e al rischio di dipendenza dall'uso eccessivo di device facendo riferimento a qualche dato ufficiale e non solo riferimento alla circolare.
Per il resto al momento non mi viene in mente altro -
grazie @Fbrzvnrnd e @lucianoaruta
proverò ad imbastire qualcosa da sottoporre al Team Digitale, poi al Collegio, ecc. ecc..
l'idea di base (mia, sperando sia condivisa a scuola) non è applicare pedissequamente la circolare - peraltro parecchio contraddittoria - ma sfruttare l'occasione per sollevare l'argomento, in particolare quello della dipendenza. -
L'uso didattico è sacrosanto, impedirlo è da retrogradi.
Il rifiondarsi ognuno nel proprio schermo ad ogni momento destrutturato lo trovo quantomeno deprimente. Da parte di studenti ma anche docenti.
Se esce qualcosa di buono (spero) di farmi risentire a riguardo -
@alepole @ilarioq @scuola @scuola@poliverso.org anche nella mia scuola media avevamo gb. Io le usavo così nella tipica interrogazione di Storia: un gruppetto di due max 4 studenti preparavano a casa un argomento di Storia, es. Lutero e la Rif.prot. con documenti video e slide originali loro, che poi presentavano alla classe con l'ausilio della DB.
Qui, durante la settimana della memoria, le pietre d'inciampo e il loro fondatore. -
@alepole @scuola@mastodon.uno @scuola@poliverso.org La mia idea è semplice. Gli studenti lasceranno i loro smartphone se hanno un motivo valido per farlo. Da prima della circolare pensavo di costruire un box dove riporli in modo da ricaricarli.
Così i ragazzi li lascerebbero perché ne trarrebbero un vantaggio. Oltre a seguir meglio le lezioni. -
@Galessandroni @scuola @scuola@poliverso.org questa idea te la “rubo” e provo ad applicarla almeno a una classe pilota, grazie
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@alepole @emama @scuola@mastodon.uno @scuola@poliverso.org uhm è rimasto fuori @Fbrzvnrnd
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@alepole @Galessandroni @scuola @scuola@poliverso.org Se hai una classe semidecente osa sempre. In prima media ho proposto ai ragazzi di confrontare lo stesso brano dell'Odissea tradotto da tre autori diversi: Calzecchi Onesti, Monti, Vitale. Non avevano mai visto l'Odissea integrale con testo a fronte. Ho portato le mie copie. Vista la buona accoglienza e la curiosità ho proposto di confrontare "Ulisse nell'antro di Polifemo". Poi ho domandato quale preferissero: Calzecchi Onesti. Scelta persino motivata!
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@alepole @Galessandroni @scuola @scuola@poliverso.org nota a margine: Omero. Era una classe di 14 alunni, solo 4 italiani. Gli stranieri di provenienze varie, dall'Albania, al Perù, dal Marocco alle Filippine etc. Erano assieme dalle elementari, un paio dall'asilo. Erano molto affiatati. Una bella classe, piacevolissima, curiosi e non si spaventavano di osare. Per me come docente era il massimo. Avevano avuto una buona preparazione. Ma il metodo Digital board ha funzionato bene anche con classi "difficili".
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@ilarioq @alepole @emama @scuola@mastodon.uno @scuola@poliverso.org tra le cose fatte recentemente con gli smartphone e/o digitale: un labirinto dantesco con i loro cellulari sparsi per una classe che mandavano suoni 'infernali'; una riscrittura delle novelle boccaccesche come videogame narrativi con Twine; un laboratorio cinema/audiovisivo costruito con visual novel video e Ren'Py, un TG di classe settimanale su medio oriente, usa, tecnologia, europa e liguria, fumetti danteschi in IA, videolaboratorio su Don Chisciotte
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@ilarioq @alepole @emama @scuola@mastodon.uno @scuola@poliverso.org non poterli usare, ufficialmente almeno, per me sarà un gran casino
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@Fbrzvnrnd @ilarioq @alepole @scuola @scuola@poliverso.org bellissime idee!!! Credo che per uso didattico e solo durante la durata della lezione possano essere usati. A fine lezione vanno riposti
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@emama @ilarioq @alepole @scuola@mastodon.uno @scuola@poliverso.org secondo l'ultima circolare, non più
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@Fbrzvnrnd @ilarioq @alepole @scuola @scuola@poliverso.org
Letta. Circolare n. 3392 del 16 giugno 2025. Vietato anche alle Superiori Secondo grado. Ammesso solo in pochi e precisi casi.
Non rimane che usare i tablet, che non tutti possono permettersi e non tutte le scuole mettono a disposizione degli studenti. -
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@ilarioq@livellosegreto.it
Lo smartphone è una fonte inesauribile di distrazione per individui in età evolutiva, inoltre le ricerche recenti in ambito psicologico e neurofisiologico pare convergano nell'individuare una correlazione con i centri del piacere e della dipendenza ...
Questo è un vecchio articolo, ma ce ne sono di recenti:Dopamina e ricompense: come uno smartphone hackera il nostro cervello
Il documentario The Social Dilemma riporta al centro dell’attenzione una verità nota da tempo: se non riusciamo a staccarci dai dispositivi digitali, è perché sono progettati proprio a questo scopo
Wired Italia (www.wired.it)
Pensare di non disciplinare la cosa per una visione 'divietofobica' è a mio modo di vedere sbagliato.
Semmai, secondo me, la fine della alleanza scuola-famiglia rende difficile l'applicazione del divieto e l'esperienza temporanea di liberazione da questi device, al fine di riscoprire le interazioni naturali, analogiche e personali.
La libertà di una scelta, una nuova consapevolezza e nuove intenzioni possono benissimo cominciare da un divieto saggiamente imposto.
Ciao. -
@alepole@mastodon.uno
Finché lo svolgimento del tuo programma ministeriale te lo consente, cioè finché percepisci di avere uno spazio di libertà e di manovra, prova ad usarlo per rinvigorire il dialogo, la conoscenza di ognuno oltre le materie che insegni.
Cosa cerca un giovane? Dialogo, ascolto, comprensione? Allora se accetti il suggerimento prova ad 'offrirti al di là di qualunque schermo, che sia la lim o un tablet.
Se il giovane che hai di fronte assapora il gusto della interazione umana, poco o nulla giudicante ma molto ascoltante, il correre verso quel display per l'ennesima volta si allentare un pò.
Non sarà possibile farlo con tutti. Quelli che scappano dalla classe, quelli che vanno 200 volte al bagno, quelli che cercano la lite con il compagno della classe affianco... eccetera avranno bisogno di una attenzione specialistica, ma immagino tu lo sappia già. Nulla vieta di provare, comunque...Ciao
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