La Germania attaccò i suoi nemici nella Prima Guerra Mondiale con i giganti silenziosi: gli Zeppelin, dirigibili che bombardavano di notte, mirando a ferrovie e porti, usando bombe esplosive e incendiarie.
Un vero punto di svolta: attaccare i civili, facendo circa 4.000 vittime.
La novità assoluta fu eludere gli eserciti per colpire direttamente il cuore della nazione.
Nonostante l'impatto psicologico enorme, gli Zeppelins furono rapidamente resi obsoleti dagli aerei alleati, e non influirono seriamente sulla produzione di guerra.
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Bombardamenti Aerei degli Zeppelin nella Prima Guerra Mondiale
I dirigibili Zeppelin furono utilizzati dalla Germania per attaccare i propri nemici su tutti i fronti durante la Prima Guerra Mondiale (1914-18). I bombardamenti...
Enciclopedia della storia del mondo (www.worldhistory.org)
