salvatorelasorella@mastodon.uno (@salvatorelasorella@mastodon.uno)
Laureato in Scienze Economiche e Bancarie. Dipendente pubblico. Rappresentante sindacale. Appassionato di Storia dell'Informatica. Presidente dell'associazione Apulia Retrocomputing https://www.apuliaretrocomputing.it
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Commodore Amiga 500 (1987) – Basato su CPU Motorola 68000, con 512 KB di RAM espandibili, grafica fino a 4096 colori e audio a 4 canali, l’Amiga 500 fu una rivoluzione multimediale domestica.
Commodore Amiga 500 (1987) – Basato su CPU Motorola 68000, con 512 KB di RAM espandibili, grafica fino a 4096 colori e audio a 4 canali, l’Amiga 500 fu una rivoluzione multimediale domestica.
Compatto e potente, rese accessibili giochi, grafica e musica digitale.
Nello scaffale di Apulia Retrocomputing, subito a sinistra dello ZX Spectrum, è mostrato in funzione mentre da floppy gira Lupo Alberto – The Videogame.
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Il Commodore CBM 4032, parte della serie PET/CBM, fu tra i primi personal computer usati in uffici e scuole a fine anni ’70.
Il Commodore CBM 4032, parte della serie PET/CBM, fu tra i primi personal computer usati in uffici e scuole a fine anni ’70. Con processore MOS 6502 a 1 MHz, 32 KB di RAM, monitor integrato da 12" e BASIC 4.0 Microsoft, offriva compattezza e solidità. Esposto accanto al drive CBM 5050, che consentiva di salvare e caricare dati su floppy, rappresenta una delle prime postazioni professionali complete.