️ Essere troppo ...
Ci sono momenti in cui ci sentiamo di troppo e poi ci vediamo sommersi da oggetti, pensieri, aspettative, presenze.. Il tavolo si riempie, la mente si affolla, il cuore si appesantisce, si ammala e va in confusione.. Ma se osserviamo attentamente scopriamo che spesso non è la mancanza o l'assenza a ferirci, ma ciò che è di troppo. Il rumore costante, le continue corse inutili, le imposizioni, il dover per forza fare qualcosa, senza mai domandarci se hanno davvero senso, se sono indispensabili... Un po' per colpa dell'età, un po' colpa della malattia, del tempo che incalza, sento il bisogno di fare spazio, certo non significa avere stanze vuote, o pareti bianche ( in realtà le mie pareti, in parte lo sono, ho tolto tutti i miei quadri, disegni, ricordi, perché? Chissà!) È un atteggiamento interiore, la necessità di lasciare andare, di non farsi incastrare troppo dal passato, dai ricordi, ogni volta che tolgo, metto da parte qualcosa che non serve più, un rancore, un’abitudine, un impegno preso solo per dovere, significa fare spazio anche dentro di me. Succede che quasi per magia in quello spazio entra respiro, silenzio, nuova luce. La semplicità che mi caratterizza, non è povertà, ma abbondanza nell'essenziale, nelle piccole cose, senza pretendere nulla. Anche nella vita spesso ho dovuto liberarmi o sono stata liberata da qualcuno o ciò che mi stava soffocando. Una stanza riordinata, un no detto con consapevolezza, un istante in cui mi sono sentita completa, libera con poco o con niente, hanno reso il mio presente più leggero, più nitido, più vivo, il cuore più sereno, ma soprattutto la mente più libera ...