Possiamo affidare la tutela della #privacy ad autorità presunte indipendenti, invece che alla magistratura (ammesso e non concesso che rimanga indipendente)?
Il legislatore dell'Unione Elusiva (#UE) si cattura facilmente.
https://www.politico.eu/article/brussels-knifes-privacy-to-feed-the-ai-boom-gdpr-digital-omnibus/
Sulle autorità "indipendenti", ecco che cosa scriveva, vedendole come un segno di crisi dell'autorità dello stato, #Supiot in Homo Juridicus (2009):
"I ruoli delle autorità di regolamentazione sono diversi quanto i loro obiettivi, ma hanno tutti due caratteristiche in comune: la loro legittimità ha una base sia tecnocratica (fondata sulla competenza e non sulla rappresentanza collettiva) sia religiosa (come nel caso dei comitati etici). Le loro conclusioni dovrebbero influenzare la legislazione e si presume che siano indipendenti dagli Stati o dagli operatori privati. Tale indipendenza è spesso contestata. Lo Stato è sempre dietro le loro attività (in particolare attraverso le procedure di nomina) e le lobby private non sono mai lontane. Inoltre, il mandato di queste autorità va invariabilmente oltre la semplice fornitura di competenze tecniche, in modo tale che esse sono obbligate a formulare giudizi di valore e decidere su questioni controverse come se fossero un'autorità pubblica che si pronuncia su questioni scientifiche, tecniche o
economiche."
[Corsivi aggiunti]
