@informapirata @ippogrifomimetico @gestoredirete @scuola
I libri di testo sono al 90% di buona o ottima qualità. Siccome siamo noi docenti a scegliere la cattiva qualità non passa. Sulla gratuità sono d'accordo solo per fasce di reddito. Proprio perché paghiamo noi cittadini tassati, chi ha redditi medio alti non deve avere i libri gratis. Credo che le case editrici dovrebbero sempre lasciare un buon numero di copie alle scuole, soprattutto di periferia, che sanno perfettamente come utilizzarle
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@informapirata @ippogrifomimetico @gestoredirete @scuola
Scusa, ma quali soldi lo Stato regalerebbe agli insegnanti. Molta attenzione a fare queste affermazioni a fronte di una classe docente tra le più preparate (lauree specializzazioni dottorati approfondimenti e corsi vari) e tra le peggio pagate in Europa. I corsi di recupero il pomeriggio sono per studenti in difficoltà in italiano e matematica. E ci vengono pagati come da contratto e vengono tassati. -
@ilarioq @informapirata @akaCisco @scuola idea lodevole, ma la commissione può accettare testi al di fuori di una lista ministeriale?
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@informapirata @akaCisco @scuola appena riesco leggo!
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> I libri di testo sono al 90% di buona o ottima qualità
Non sono d'accordo. Alcuni libri dei miei figli sono contenutisticamente scadenti. E non sono solo io a giudicarli come tali, ma lo sono gli stessi insegnanti che prima scelgono e poi praticano questa abitudine DISSOCIATA per cui da una parte ne usano solo il 20% e dall'altra integrano con pdf, video e slides... 🤬
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@informapirata si grazie. Alcuni non sono freesource, altri non rispondono alle mail...
Ma non è la mia idea.
Io parlavo di qualcosa di un gradino superiore, non ottimi testi messi su un sito a disposizione di chi ne avesse bisogno.
Sogno una struttura fatta da volontari che propongono libri alle commissioni di istituito, affinché diventino testi ufficiali dell'anno scolastico. @deepthroat @akaCisco @scuola -
> quali soldi lo Stato regalerebbe agli insegnanti
Non estrapolare frasi a caso perché c'è un messaggio precedente che spiega a cosa mi riferisco: se manca un controllo serio sulla spesa per l'istruzione, Questo significa che lo Stato regala soldi (= un mercato agli editori, uno stipendio agli insegnanti, libri gratis alle famiglie)
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@deepthroat @ilarioq @informapirata @akaCisco @scuola
La scelta dei libri non è di una commissione scolastica, ma rientra nella libertà di insegnamento, ogni docente sceglie quelli che ritiene migliori e soprattutto adatti al livello della classe. Per questo motivo sarebbe buona pratica nel prendere una nuova classe, prima di procedere alla scelta, organizzare un incontro con i docenti che hanno avuto la classe gli anni precedenti. Io l'ho fatto con le maestre di 5, al passaggio in prima media. -
@deepthroat @ilarioq @informapirata @akaCisco @scuola non esiste una lista ministeriale. Non siamo più sotto una dittatura che tramite il MinCulPop operava la censura sui libri.
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@informapirata @ippogrifomimetico @gestoredirete @scuola spiegami dunque in che modo lo Stato regala soldi ai docenti
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@deepthroat l'idea è di entrare nella lista. @informapirata @akaCisco @scuola
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@emama @ilarioq @informapirata @akaCisco @scuola mea culpa
motivo in più per spingere soluzioni degne di questi tempi invece di inseguire un sistema preistorico.
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@ilarioq @informapirata @akaCisco @scuola leggo pareri discordanti però, qualcuno sostiene non esistano liste e che dipenda da ogni professore..
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@deepthroat @informapirata @scuola falso. Non è così. Ci sono diverse edizioni, vero con contenuti più o meno ampi adatti ai vari ordini di scuola. E poi ci sono gli aggiornamenti. Esempio, un libro qualsiasi di Storia contemporanea potrebbe continuare a affrontare la questione palestinese come prima del 7 ottobre 2023? Magari non subito, ma tra un altro anno dovrà sicuramente aggiornare. Nel frattempo risolve con schede scaricabili on line. E questo vale per ogni disciplina.
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@akaCisco @deepthroat @informapirata @scuola ma lo volete capire che la scuola non ha alcuna voce in capitolo sulla scelta dei libri? Per quanto riguarda il ministero dà le linee guida degli argomenti da trattare per ogni anno e ordine di scuola. Nessun editore può tagliare sugli argomenti stabiliti: es Carlo Magno Riforma protestante, prima guerra mondiale etc.eyc. Potete scaricare le linee guida sul sito del Ministero se si sono presi la briga di pubblicarle. Non accade sempre.
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@deepthroat @akaCisco @informapirata @scuola per ogni disciplina ordine di scuola e anno scolastico il ministero fissa i limiti di spesa totale, entro cui noi docenti del Consiglio di Classe dobbiamo restare. Ed è proprio in quella sede che verifichiamo collegialmente. Le case editrici lo sanno e si regolano di conseguenza.
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@deepthroat @ilarioq @informapirata @akaCisco @scuola ovvero? Cosa proponi?
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@emama @akaCisco @informapirata @scuola perdonami ma i docenti sono organico della scuola, di certo non decidono le famiglie.
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@deepthroat ma si può essere, al momento non ho trovato nessuno che partecipi al progetto, figurati se mi sono informato sulle procedure amministrative. @informapirata @akaCisco @scuola
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