Nel turbolento decennio che vide l’Italia unificarsi sotto il tricolore, un esercito composito e determinato impugnò le armi per difendere Pio IX e il potere temporale della Chiesa. Non erano mercenari qualunque, né semplici avventurieri: principi, conti, duchi e baroni provenienti da tutta Europa – affiancati da soldati olandesi, tedeschi, irlandesi e tanti italiani – uniti dalla fede e dall’ostilità verso la nuova Italia, che consideravano dominata dalla massoneria e nemica della tradizione cattolica.