Sul fronte delle temperature, nonostante i passaggi perturbati, non sono mancati valori estremi a conferma che anche in un’estate meno calda della media recente, le fiammate africane restano un fenomeno costante.
Secondo Arpal: «La stagione è stata meno siccitosa rispetto agli ultimi anni, con valori più vicini alle medie storiche, anche se le temperature restano elevate. L’instabilità diffusa ha riportato un clima più variabile e dinamico rispetto alle estati caratterizzate da lunghi periodi di alta pressione».