Ogni mattina Google Maps calcola il tuo percorso prima che tu lo chieda. Netflix anticipa la serie che guarderai. Amazon sa cosa comprerai domani. Non sono coincidenze: sono mappe predittive che tracciano comportamenti, desideri, intenzioni. Gli algoritmi hanno smesso di cartografare territori per mappare te. Il risultato? Un mondo dove la tecnologia conosce i tuoi passi prima che tu li faccia. La domanda è: sei ancora libero di cambiare direzione?