Meta si conferma strumento di propaganda: promuove insediamenti illegali, ma silenzia chi denuncia crimini e oppressione. È l’ennesima prova di un algoritmo piegato al potere, che censura la verità scomoda e amplifica l’ingiustizia. Un colosso che difende interessi, non diritti.
Meta pubblicizza gli insediamenti israeliani illegali (ma censura chi denuncia il genocidio)

Meta pubblicizza gli insediamenti israeliani illegali (ma censura chi denuncia il genocidio)
Facebook ha consentito, nell’ultimo anno, la pubblicazione di annunci pubblicitari da parte di agenzie immobiliari israeliane che promuovono la vendita di abitazioni in villaggi e località della Cisgiordania occupata. La piattaforma, controllata dalla società Meta fondata e guidata da Mark Zuckerber

L'INDIPENDENTE (www.lindipendente.online)