Crash

(Sto scrivendo questo testo con questa canzone in sottofondo YT Inv )

Perché tornare dopo 4 mesi.


Ero convintissimo di stare bene, il campeggio mi aveva fatto bene, avevo superato una parte del problema e tanto mi bastava per ignorarlo. Sapevo chi ero in parte, chi sono ora, ma chi ero in passato. Non riesco ad affrontarlo. C'è una piccola parte di me non riesce ad accontentarsi, non riesce a stare tranquillo e se vogliamo ci possiamo aggiungere anche quella parte di me critica che trascina le aspettative che avevano di me e la parte delusa che è sempre più convinta che mi deluderò prima o poi. “Non hai mai concluso niente, perché dovresti riuscirci questa volta”. La mia piccola fonte di orgoglio si sta esaurendo e sto cercando di crearla un'altra ma il mio freno, sono io. La clessidra è per me un simbolo forte, perché io ho sempre sentito la facoltà di correre, di fare tutto entro un tot, che non sapevo manch'io quand'era ma raggiunto sarebbe finito il mio tempo. Ora vedo quella clessidra, è finita.

Avvolte la associavo alla vita, io ci ho fatto un serie di raggionamenti di come la vita fosse una clessidra “appena ti giri è finita”. Ma ora sono convinto che la mia clessidra non sia la vita, ma le mie aspettative.

Tutto ciò che faccio, tutti gli obbiettivi raggiunti non mi soddisfano, non riesco a riempire quel vuoto creato dalla fine della clessidra, c'è uno spazio enorme e continuerà a espandersi come un cancro.È tutto inutile, è finita.

E quindi che scrivo a fare


Perché ci spero, la speranza è l'ultima a morire no? Mi sa che morirà con me nella tomba come stanno andando le cose. È inutile che raggiunga i miei traquardi, i miei obbiettivi, è finita. Il mese di Agosto di quest'anno era paragonabile ai tre mesi di inferno del 2020. Crolli emotivi, mental breakdown, ero distrutto. Mi sono ripreso a Settembre per cadere (in modo meno ripido) di nuovo. So che la cima è difficile e cadere è parte del percorso ma se non riuscirò a tacere quelle parti di me, anzi, se non riuscirò a calmarle, sarà tutto inutile. Forse per questo, la notte di Agosto, sentivo che la mia vita fosse vissuta da qualcun'altro, che segue i miei consigli dall'esterno e fa ciò che gli dico, ma mai come se fossi d'avvero io. Perché IO sono Ele e perché LUI è Luigi.

È finita?


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