Perché un post su un podcast nella Comunità "Politica interna, europea ed internazionale"?
Perché il diario di Viaggio che ho creato è anche un atto politico.
Tutto è nato come un semplice diario di viaggio. Sto cercando una nuova casa, un posto dove potere vivere meglio con le patologie croniche che mi accompagnano.
Nel corso del tempo (e delle puntate) ho preso coscienza di essere io stesso un migrante, ancora prima di lasciare l'Italia. E cosa mi distingue da chi, in altre parti del mondo, ha deciso di emigrare (o si è trovato costretto a farlo per sopravvivere)?
Il privilegio.
Io sono Europeo, ho avuto la fortuna di nascere in questo continente e di poter pianificare la mia partenza. Nient'altro.
Curiosamente, in ogni posto in cui sono stato per la ricerca della mia nuova casa, ho sempre incontrato migranti (italiani) o trovato testimonianze delle grandi migrazioni (o stermini) del passato.
Ecco che nella narrazione emerge qualcosa in più: il viaggio diventa un modo per vedersi dall'esterno, per stimolare un ragionamento su come ci comportiamo in Italia nei confronti della migrazione, già da diverse decadi.
Spero che vorrete ascoltare quello che ho da dire e condividerlo con chi potrebbe essere interessato.
