Intelligenza artificiale e scuola in Cina: un altro pianeta rispetto all’istruzione Europea
Il Ministero dell’Istruzione cinese ha annunciato un rafforzamento strutturato dell’educazione all’intelligenza artificiale, differenziato in base ai diversi livelli scolastici, con l’obiettivo di preparare competenze adeguate alle trasformazioni dell’era digitale.
L’annuncio è stato fatto il 30 dicembre durante una conferenza stampa ufficiale. In quell’occasione, Zhou Dawang, direttore del Dipartimento di Scienza, Tecnologia e Informatica del Ministero dell’Istruzione, ha ricordato che già lo scorso anno, in occasione dell’evento “3•28”, era stata presentata l’iniziativa Artificial Intelligence Empowering Education Action, pensata per individuare modelli efficaci di integrazione dell’IA nei sistemi educativi.
Nel corso del 2025, il Ministero ha poi avviato la versione 2.0 della Strategia nazionale per la digitalizzazione dell’istruzione. La formazione è stata individuata come uno degli assi strategici principali, accompagnata da un’estensione progressiva dell’uso dell’intelligenza artificiale in ambito educativo. Secondo Zhou, i risultati finora ottenuti si articolano in cinque aree principali.
1. Pianificazione strategica e indirizzo normativo
Il Ministero ha rafforzato la progettazione di alto livello introducendo il concetto dei “Quattro futuri”: futuri insegnanti, future classi, future scuole e futuri centri di apprendimento.
Parallelamente, sono stati pubblicati diversi documenti di indirizzo per supportare scuole e istituzioni di ogni ordine e grado nell’adozione di soluzioni basate sull’IA, promuovendo uno sviluppo regolato e sostenibile dell’educazione intelligente.
2. Diffusione delle competenze di base sull’AI
L’obiettivo è rendere l’IA una componente comune della formazione di docenti e studenti e un sapere fondamentale accessibile all’intera società. Attraverso la Piattaforma Nazionale per il Servizio Pubblico dell’Istruzione Intelligente sono stati raccolti oltre 1.000 corsi di alta qualità, rivolti all’istruzione di base, professionale, universitaria e permanente, in grado di rispondere alle esigenze formative di utenti con livelli educativi differenti.
Sul fronte della formazione avanzata, il Ministero ha organizzato corsi online dedicati al personale docente e universitario sul tema della formazione dei talenti nell’istruzione superiore supportata dall’IA.
L’iniziativa ha coinvolto più di 500.000 tra insegnanti e studenti, provenienti da oltre 2.000 università. A questi si aggiungono programmi online rivolti ai laureati delle università tradizionali sulle applicazioni complete dell’intelligenza artificiale, che hanno registrato la partecipazione di 1,31 milioni di studenti.
3. Potenziamento delle applicazioni e l’integrazione profonda delle tecnologie
La Piattaforma Nazionale per l’Educazione Intelligente è stata utilizzata come infrastruttura centrale per il rilascio di numerosi strumenti basati sull’IA. Tra questi figura “AI Testbed”, che riunisce 14 applicazioni di intelligenza artificiale disponibili sul portale nazionale.
È stata inoltre avviata la trasformazione intelligente della piattaforma stessa, con il lancio dell’agente “Nurturing Seedlings”, progettato per aiutare studenti e insegnanti delle scuole primarie e secondarie ad accedere più rapidamente alle risorse educative.
Un ulteriore agente intelligente è stato sviluppato per l’educazione ideologica e politica, con copertura di sette scenari applicativi, tra cui l’iscrizione degli studenti e le attività di Partito e Lega Giovanile.
Questo strumento è già in fase di sperimentazione in alcune università. A completare il quadro, l’agente “Science and Technology Exchange“, rilasciato sulla piattaforma di scambio dei risultati scientifici e tecnologici universitari, consente di individuare in modo intelligente le esigenze delle imprese e facilitare l’abbinamento con i risultati della ricerca.
4. meccanismi di promozione e la sperimentazione sul campo
Il Ministero ha avviato la creazione di un’alleanza aperta sull’intelligenza artificiale, promosso progetti pilota di istruzione basata sull’IA e istituito 509 istituti di formazione dedicati all’intelligenza artificiale in tutto il Paese.
È stato inoltre introdotto un percorso “AI+” all’interno della China International College Student Innovation Competition e sono state avviate basi pilota per le applicazioni industriali dell’IA.
5. Sicurezza
Secondo quanto spiegato da Zhou Dawang, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in ambito educativo sarà accompagnato da un rafforzamento delle misure di tutela. La sicurezza dell’IA viene integrata nel quadro complessivo della sicurezza dell’istruzione, con particolare attenzione alla protezione tecnologica, dei dati, dei contenuti, degli algoritmi e agli aspetti etici.
Guardando al futuro, il Ministero dell’Istruzione intende proseguire nel rafforzamento dell’educazione supportata dall’intelligenza artificiale. Per il prossimo anno è prevista la pubblicazione di nuovi documenti di indirizzo, finalizzati a promuovere in modo sistematico l’insegnamento e le applicazioni dell’IA.
L’educazione generale sull’intelligenza artificiale sarà sviluppata in modo differenziato, tenendo conto delle caratteristiche dei vari livelli scolastici, con l’obiettivo di formare talenti altamente qualificati in grado di affrontare le sfide dell’era intelligente.
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