Cogito ergo sum
faccio mio il cogito ergo sum penso e sono sogno e sono creo e sono
in questo ondivago esistere il creare è la bellezza che mi salva
26.6.25
. Da larecherche.it
Arcangelo Galante Un testo molto breve, nel quale l’autore rielabora in chiave personale la celebre formula cartesiana, ampliandola: non solo il pensiero, ma anche il sogno e la creazione diventano prova e sostanza dell’essere. Il verso finale concentra il senso dell’intera poesia: nell’incertezza dell’esistenza, è l’atto creativo a dare valore e salvezza, trasformando l’essere in bellezza. Infinite grazie per le condivisioni salienti, interessanti, didascaliche e perfino spiritualmente riflessive: un collage di emozioni e pensieri variopinti che aiutano il lettore a conoscere e approfondire maggiormente il pathos tuo. .
Angelo Naclerio Penso anch’io che la bellezza a proprio segreto modo salvi chi abbia capacità e coraggio di riconoscerla e di affidarsi a lei. Grazie buona domenica