Fotografie
affacciato sui ricordi da finestra che abbaglia:
vi si sfoglia il quaderno degli anni
ti risucchiano a imbuto gli io i tuoi fantasmi
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Arcangelo Galante su larecherche.it
Poesia intensa e concentrata, che in pochi versi riesce a restituire il potere ambivalente della memoria. L’immagine della finestra che abbaglia rende bene il contrasto tra luce e dolore del ricordo; il “quaderno degli anni” richiama la memoria come archivio di vita, mentre il vortice finale, con i fantasmi che risucchiano, trasmette la forza inquieta e talvolta opprimente del passato che ritorna. Lettura apprezzata e condivisa.
Già il sole s'asconde
già il sole s'asconde e le ombre si apprestano ad un'atavica danza
un ripudiato sé “morto” in me da tempo m'irride
-lo trafiggo con strali di luce-preghiera
16.5.25
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Arcangelo Galante su larecherche.it
Un’interessante testo, che racchiude in pochi versi un contrasto forte tra buio e luce, tra un sé interiore ripudiato e la forza rigenerante della preghiera. Le immagini del tramonto e delle ombre che danzano creano un’atmosfera antica, quasi rituale, in cui l’autore affronta il proprio lato oscuro. La chiusa, con gli “strali di luce-preghiera”, è intensa e salvifica: la spiritualità diviene arma e speranza, capace di vincere l’ombra interiore. Lettura molto apprezzata e condivisa, nel suo peculiare contenuto.