Lo scrittore Giuseppe Cesaro in una lunga lettera spiega i motivi della sua decisione: troppe uscite, pochi spazi in libreria, nomi famosi che tolgono spazio agli emergenti i motivi principali
“Sui libri sventola bandiera bianca” potremmo dire citando un celebra del 1981 di Franco Battiato per raccontare la vicenda di Giuseppe Cesaro, scrittore di Sestri Levante nato nel 1961 e autore professionista dagli anni Ottanta. “Con “Fatico a ricordare il tuo viso. E, ancora di più, la tua voce” (La nave di Teseo) si chiude la mia vicenda di scrittore”. Così inizia la lunga lettera di Giuseppe Cesaro rivolta a tutti: editori, autori e lettori.
Ma perché ha deciso di abbandonare l’attività di scrittore? Il suo non è un capriccio, ma un grido d’allarme legato al mondo dell’editoria oggi.
Leggiamo di seguito la sua lettera in cui racconta la sua sofferta decisione.