Abuso di posizione dominante. AI su WhatsApp. Indaga il Garante

Il provvedimento, si legge in un comunicato stampa, riguarda la decisione di , in vigore da marzo 2025, di pre-installare il proprio servizio di intelligenza artificiale Meta all'interno di , collocandolo in posizione prominente e integrandolo nella barra di ricerca senza che vi sia stata una scelta esplicita da parte degli utenti.

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