Il 12 luglio è mancato Lucio Russo, figura singolare di scienziato e umanista, proprio perché nel suo percorso culturale i due termini erano indissolubilmente intrecciati. Nato a Venezia nel 1944, laureato in fisica a Napoli e professore ordinario di calcolo delle probabilità a Roma Tor Vergata, ci ha lasciato contributi e riflessioni che vanno molto al di là di un circoscritto settore scientifico. I suoi studi di storia della scienza mostrano una coerenza del tutto particolare anche con gli interventi pubblici sulla politica dell’istruzione.

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