Influenza spagnola, ricostruito il genoma di un ceppo virale a partire da polmoni conservati in formalina per più di 100 anni.
Si stima che fra il 1918 e il 1920 la cosiddetta “influenza spagnola” causò fra i 20 e i 100 milioni di vittime in tutto il mondo: fu una delle pandemie più devastanti della storia. Ma quali mutazioni consentirono al virus dell’influenza A H1n1 di adattarsi agli esseri umani, e soprattuto di diventare così virulento?

Ricostruito il genoma di un ceppo virale dell'influenza spagnola a partire da polmoni conservati in formalina per più di 100 anni
Individuate tre mutazioni che hanno permesso al sottotipo virale dell'Influenza spagnola diffuso in svizzera di adattarsi agli esseri umani
Wired Italia (www.wired.it)