«I nidi aumentano perché nel Mediterraneo di tartarughe ce ne sono parecchie, ed è una buona notizia perché la Caretta caretta era una specie considerata in pericolo a livello mondiale, mentre nel Mediterraneo le misure di protezione hanno funzionato e invertito il trend», ha spiegato a L’Unica la biologa Laura Castellano, curatrice del settore Mediterraneo e rettili dell’Acquario di Genova.