Secondo il drammaturgo Victor Hugo possedeva «anima di demone, volto di cadavere», mentre il romanziere Stefan Zweig lo descrisse come «traditore nato, miserabile intrigante, natura da rettile». Dal canto suo, lo scrittore Honoré de Balzac lo considerava «uno degli uomini più straordinari e più mal giudicati».
Fouché, la più grande spia di Napoleone
In qualità di onnipotente ministro della polizia, Joseph Fouché tessé una vasta rete d’informatori per sventare qualsiasi minaccia al potere di Napoleone Bonaparte.
Storica National Geographic (www.storicang.it)
