Ieri la mia bimba più piccola è venuta a casa piangendo perché i suoi compagni di scuola sostengono che "gli #hacker sono tutti cattivi e rubano i dati"

Ieri la mia bimba più piccola è venuta a casa piangendo perché i suoi compagni di scuola sostengono che "gli #hacker sono tutti cattivi e rubano i dati".

La mia prima risposta è stata che al momento i maggiori ladri e ricettatori di dati sono #Google, #Microsoft, #Amazon, #Facebook, #IBM e #Apple (la #GMAFIA, ex #GAFAM).

Quando però mi ha risposto mortificata che aveva provato a spiegarlo, ma loro gli dicevano che questi sono "i buoni che ci difendono dagli hacker", ho provato a cercare con lei il termine hacker sulla enciclopedia #Treccani che, sebbene proponga una definizione un po' stereotipata e superficiale, almeno mi ha aiutato a rassicurarla che il suo papà non è un mostro cattivo.

Che sarà di quei bimbi che credono ciecamente nella bontà delle #BigTech?

@giacomo @informapirata My 2 cents: io di solito quando correggo chi parla di "hacker" in senso negativo, dico sempre: "occhio. Dicendo 'hacker' a questi, è come se tu dessi del TERRORISTA a qualunque pilota usando i due termini come sinonimi, pensando che l'11 settembre per attaccare hanno usato gli aerei come armi di distruzione di massa".

Se la parola "hacker" ha preso piede in questo modo, io semplifico sempre dicendo che usare "cracker" (criminal hacker) veniva associato agli snack friabili rendendo ridicolo ciò che non lo è; mentre delegittimare il termine hacker, al potere (di qualunque colore) conviene perché crea diffidenza verso tutti coloro che esplorano, studiano, mettono in discussione, i sistemi tecnologici che ci vengono offerti più o meno a scatola chiusa. Insomma mi piacerebbe che fosse il vero hacker a riappropriarsi del termine.
Personalmente quando devo parlare in italiano uso "malintenzionato / intruso informatico", dato che pure il termine "pirata" lo uso poco. Non mi piace.

@elettrona a questo proposito ricordo sempre l'articolo di Marco Ciurcina sull'argomento: https://digitcult.lim.di.unimi.it/index.php/dc/article/view/163

Ricordo solo che l'etica hacker non c'entra con i presunti "hacker etici". L'hacker è sempre etico: lo è in quanto hacker e la definizione di "hacker etico" è addirittura riduttiva, perché privilegia la morale comune all'etica hacker...

@giacomo

@informapirata@mastodon.uno

Infatti un #hacker è etico anche quando è costretto a violare la legge: https://en.wikipedia.org/wiki/Phineas_Fisher

@elettrona@poliversity.it @giacomo@snac.tesio.it